Lettori fissi

Una perfetta correlazione è il primo principio su cui si fonda lo sviluppo.
L'integrazione o anche proprio la parola "organico" vuole dire che nulla ha valore se non in quanto naturalmente
collegato al tutto e in direzione di un qualche fine vitale.


Frank Lloyd Wright

"La cultura per i poveri non può essere una povera cultura".

Claudio Abbado


venerdì 29 agosto 2014

Rettifica






Piccola rettifica, perdonate il mio errore dovuto al fatto che parlo e scrivo poco il dialetto delle mie zone.

Ho detto che questa pietanza fritta la chiamiamo friarielli, in realtà si chiamano 
Sciurilli

Mia immagine

Invece i
friarielli

Immagine dal web

sono peperoni piccoli fritti.
Perdonatemi.


giovedì 21 agosto 2014

In mancanza di certezze...



Dicono che quest'opera appena scoperta sia da attribuire al Caravaggio e che provenga dalla collezione privata della famiglia Giustiniani, 
sto parlando di 
Sant'Agostino nel suo studio.


Immagine dal web


Troppi dubbi sono sorti quindi in mancanza per ora di certezze, 
vi lascio con ciò che è sicuro.

Ti propongo un breve precetto:
ama e fa ciò che vuoi.
Se tu taci, taci per amore.
Se tu parli, parla per amore.
Se tu correggi, correggi per amore.
Se tu perdoni, perdona per amore.
Sia in te la radice dell'amore;
e da questa radice non può derivare se non il bene.

Sant'Agostino


lunedì 18 agosto 2014


Sono stata un po` assente in questi giorni, ma a quanto ho visto, non sono stata l'unica.
Però girovagando tra le varie notizie che ci riserva il mondo, ho scoperto questa chicca artistica che mi ha molto colpito.
Eccola!




Si tratta di un'opera artigianale del falegname Yuri Hvtisishvili, artista russo di San Pietroburgo.




È la riproduzione in scala 1:1 della storica motocicletta dell'ex-Unione sovietica costruita intorno agli anni 50,
la IZH-49.
Qui sotto l'originale.




Sono innamorata di moto ed auto, mi piacciono tantissimo.
Però non sono un'esperta lo ammetto.

Così curiosando ho notato questa meraviglia,
ma vi rendete conto???
È splendida e realizzata in ogni minimo particolare, l'artista ha pensato a tutto persino alla riproduzione della chiave d'accensione.




L'ha realizzata in soli quattro mesi, da Gennaio a Maggio ed è realizzato in legno misto faggio e pino.
La trovo superba, 
e voi?
Ciaoooo...


Immagini dal web



domenica 10 agosto 2014

Tutti col naso all'insù.





"Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abitero` in una di esse, visto che io ridero` in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero.
Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!" 
E rise ancora.
"E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto.
Sarai sempre il mio amico. 
Avrai voglia di ridere con me.
E aprirai a volte la finestra, così, per il piacere...
E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo.
Allora tu dirai: "Sì, le stelle mi fanno sempre ridere!" e ti crederanno pazzo.
"T'avro ` fatto un brutto scherzo..." 
E rise ancora.
"Sarà come se t'avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagni che sanno ridere..."

Antoine de Saint-Exupery




Le stelle cadenti...




Già me l'immagino, tutti col naso all'insù!




Io lo sarò sicuramente!
Buona notte di S. Lorenzo!


Immagini da Google



sabato 9 agosto 2014



Sono in questi giorni rilassata e serena, come la maggior parte di quelli che conosco che passano un po` del loro tempo dedicandosi al riposo ed alle ferie.
Però devo ammettere che il mio pensiero non è completamente tranquillo.
Purtroppo quello che succede in varie parti del mondo mi rattrista e molto.

Il mio pensiero ora corre a quella mamma che insegue il suo bambino per prenderlo e proteggerlo da una bomba sganciata che comunque inevitabilmente colpirà entrambi.

Poi corre a quella intera famiglia sterminata da un'orribile malattia con un'orribile nome " ebola".

Poi va verso quel ragazzo che spera in un una pace che crede di ottenere impugnando un fucile ed uccidendo un'altra ragazzo col suo stesso pensiero.

Non ci riesco a rilassarmi, così visto che non posso fare altro, dedico quest'immagine d'augurio di un presto ritorno alla ragione per un verso, a una speranza vera di pace per tutti dall'altro.
Che Dio ci aiuti.
Ciao a tutti.



Immagine da Google


lunedì 4 agosto 2014

Una serata goliardica tra amici



Questi giorni sono stati un po` burrascosi, il maltempo ha reso difficile qualsiasi cosa, figuriamoci la possibilità di passare un pochino del nostro esiguo tempo, nella distrazione di una bella passeggiata tranquilla o della compagnia di amici. 
Però nonostante le brutte aspettative, abbiamo provato ad organizzare uno splendido festino, che devo dire è risultato migliore di quel che si credeva.
  


  Ieri la serata era ideale,
leggero fresco fino a tarda sera e neanche un alito di vento.
Direi splendido!

Ci siamo ritrovati in una delle zone di provincia della mia città, dove la natura ci regala splendidi angoli collinari e di montagna.
  

  
Con precisione siamo a Torrecuso nella zona di
S. Giovanni del Monte.


   
Qui è situata una graziosa chiesa risalente al XV secolo dedicata a S. Liberatore che è anche il Patrono del paese.




    

In realtà originariamente nel XV secolo sorse prima la "Grangia",
che era un'azienda agricola e questo spazio fungeva da granaio.
In seguito, sembra che il proprietario Cola di Pietro Di Ruggerio lo donò al Capitolo Lateranense, per costruirvi il piccolo luogo di culto che vediamo ora.

La parte più antica è situata al di sotto della Chiesa, su di una punta di roccia sotto il livello della vecchia mulattiera, dove antichi vani terranei ospitavano all'epoca spazi di oratori per gli antichi eremiti.
La Chiesa vera e propria sorse intorno al XVI secolo.







Ecco qualcosa dell'interno.


 
 
 


Giusto un'assaggio.
Bisogna visitarla per comprenderne appieno la bellezza.
Ma torniamo al nostro festino.
Abbiamo acceso il fuoco,



Iniziato ad imbandire la tavola,

 


 Alcune donne si sono date da fare a pelare, tagliare le patate ed a friggerle, delle quali non ho una foto perchè sono sparite in un battibaleno (le patate intendo), chissà perchè?!?!
Mentre arrivavano a poco a poco i commensali, noi abbiamo gustato le nostre bruschette,
  

 


Poi due spaghetti aglio olio e peperoncino.
La cosa "più meravigliosa" di tutto quello che abbiamo cucinato sono questi,



 Noi li chiamiamo "friarielli" da non confondere con i quelli napoletani rappresentati dai broccoli fritti.
Questi non sono altro che fiori di zucchine in pastella...gnam, gnam...ho l'acquolina in bocca.

Nel frattempo la brace ha incominciato ad avere quel colore splendido, adatto alla preparazione della carne.




Bè non posso farvi vedere tutto...
e va bene solo questo però...
    

 


C'è stato anche un breve momento musicale che come è iniziato così è finito.
Eravamo troppo concentrati sul cibo... e come darci torto.




Qualcuno ha portato cose già preparate come questo splendido dolce,
complimenti alla cuoca,
troooppooo bbbbuono!
Trattasi della famosa sbriciolata.




Questi dolci poi erano uno spettacolo!




Con la frutta il gelato ed il liquorino finale sarebbe dovuto finire tutto, ma in realtà nessuno si è mosso e siamo rimasti lì a chiacchierare senza accorgerci del tempo che passava.
Veramente è stata una splendida serata!




Con questa dolcissima immagine finale vi saluto e vi ringrazio per esservi divertiti con me.
Speriamo che si possa ripetere il tutto, anche se credo che quando una cosa è già perfetta, difficilmente è destinata a ripetersi.

Un grazie a tutti ed a presto.


Le foto sono personali e quindi non riproducibili.
Se si volesse utilizzarle, basta richiederle al proprietario, che deciderà in proposito.



venerdì 1 agosto 2014

la voce del vento



Ascolto la sera con molta attenzione ciò che la natura ci propone.
Quando il buio copre gli altri sensi e l'unico che ti rimane è l'udito amplificato e pensi.
Ascolto...ascolto suoni di ogni tipo, 
certo è un'evento, 
ma ciò che ora più mi pervade 
è la voce del vento.

Pia


Da You Tube



Un prepotente


Non ho riguardi, non conosco regole:
entro dove mi pare
senza chieder permesso,
e se gusto ci piglio,
scuoto, rovescio, sibilo, scompiglio.
Sicuro! E di te pur, ragazzo mio,
anche se sei monello,
me la rido: t’investo,
ti spingo, e se mi frulla,
di colpo, trac, ti porto via il cappello.
Tanto, chi mai mi prende o mi trattiene?
Amo gli spazi liberi,
e, a chi s’oppone, grido,
sfidandoli al cimento:
“Fatti più in là che passa il signor vento!”. 

Domenico Mantellini


Dal web